Vigne di San Lorenzo: una vera cantina “di territorio”
Vigne di San Lorenzo, Campiume: il piccolo angolo di paradiso di Filippo Manetti, a pochi chilometri da Brisighella, a anni luce dal mondo.
Vigne di San Lorenzo, Campiume: il piccolo angolo di paradiso di Filippo Manetti, a pochi chilometri da Brisighella, a anni luce dal mondo.
Il Verdicchio. A dispetto del “nomignolo” e di tutta la quantità che, se richiesta, riesce a produrre, è un vitigno in grado di dare vini austeri, longevi, ricchi e complessi come pochi altri. Nonostante la nomea di vino popolare e di bassa qualità, senza “la strada spianata” dei grandi vitigni internazionali, ha saputo capovolgere i pregiudizi e affermarsi in un panorama tutt’altro che aperto ed accogliente.
Cesenatico, cittadina di grande fascino. Nel suo cuore, il Porto Canale Leonardesco, romantico ed affascinante. Sulla banchina, il Ristorante la Buca. Tutto perfetto per una cena di San Valentino memorabile.
C’è una leggenda che afferma che il Tanaceto racchiuda il segreto dell’immortalità. A noi basta sentirlo nel perfetto equilibrio che sostiene con il cioccolato e il ribes! Un dessert incredibile, che si imprime nella memoria. Provare per credere!
Nelle Osterie del Gran Fritto, a seconda della stagione, possiamo gustare il moletti aperti in due e gratinati in forno o nel Brodetto. Indispensabili invece nella preparazione del Risotto “alla moda di una volta” e del Gran Fritto dell’Adriatico, permettono di mantenere forte il legame con il Nostro Mare!
Pannocchia in Abruzzo, spernocchia o sparnocchia in Campania, canocia o canoccia in Veneto o in Friuli, cicala di mare in Lazio), balestrin, sigà de mà o çigařa per la Liguria, cannocchiella e cecala in Puglia, càmbara de fangu o solegianu de mari in Sardegna, astrea, cegala de mari in Sicilia. Per noi romagnoli … semplicemente canòcia!
Il Panettone di Gregorio è “esuberante”, voluttuoso, colorato del giallo delle uova, morbido del burro di centrifuga, profumato dell’uvetta di Corinto e delle scorzette di arancia e cedro canditi.